Il collegio è
ospitato in un complesso storico situato in pieno centro e
strutturato su due chiostri, il più antico dei quali risale
al XVII secolo.
L'edificio è la Casa Madre dei Missionari di San Carlo, così
detta perchè nasce come prima casa voluta dal vescovo di Piacenza
e padre dei migranti, Beato mons. Giovanni Battista Scalabrini (1887- 1905), per ospitare la Congregazione che
oggi prende il suo nome.
Custode delle memorie del Fondatore e della famiglia
scalabriniana, la Casa Madre è divenuta nel tempo luogo di
studio e di informazione storica sulla Congregazione;
inoltre tutt'ora rappresenta il punto di riferimento
spirituale per tutti i missionari sparsi per il mondo, che
ad essa fanno capo anche per le attività di formazione
permanente.
Annessa alla Casa vi è la chiesa di San Carlo, parrocchia
dei migranti della Diocesi di Piacenza.
L'intera struttura è stata oggetto di numerosi restauri, che
ne hanno esaltato l'austera bellezza.
In modo particolare, nel restauro dei primi anni novanta è
stato ritenuto di destinarne una parte a collegio per
ospitare, in piena sintonia con il pensiero del Fondatore,
gli studenti universitari costretti a studiare lontano dalle
loro terre d'origine.
FORESTERIA
La Casa
dispone di 30 camere con bagno singole, doppie e
triple,quadruple destinate a gruppi per un totale di 56
posti.
Una delle stanze è attrezzata per portatori di Handicap e
una, comunicante, per l'accompagnatore.
STUDENTI
UNIVERSITARI
28 camere con bagno; più 6 camere riservate alle ragazze
(riservate per studenti con residenza di almeno un mese) |